Il microonde è uno strumento indispensabile in cucina, ma è importante sapere quali oggetti non si possono utilizzare al suo interno. In questo articolo, esploreremo gli oggetti che non si devono mai mettere nel microonde e il motivo per cui possono essere pericolosi.
Cosa non usare col microonde
Contenitori e stoviglie di metallo
Gli oggetti più comuni da evitare nel microonde sono quelli realizzati in tutto o in parte di metallo. Come abbiamo visto nella guida al funzionamento del microonde, il processo di cottura implica il surriscaldamento per attrito delle molecole d’acqua all’interno del cibo che inseriamo nel forno ad opera di alcune radiazioni frutto delle onde elettromagnetiche.
Siccome però il metallo ha la caratteristica di riflettere le onde elettromagnetiche invece di assorbirle, e infatti se ci fate caso lo sportello del microonde è ricoperto da una leggera rete metallica che ha il compito di rimbalzare le radiazioni verso l’interno della camera del forno, può succedere che si generino delle scintille all’interno del forno, determinando il rischio di incendio. Potete approfondire i dettagli scientifici di questo fenomeno fisico in questo post sul sito Scienzapertutti.infn.it.
Insomma, è importante non mettere nel microonde in funzione contenitori di metallo come ad esempio insalatiere in acciaio, padelle o pentolini in ghisa. Il problema non ha nulla che fare con la quantità di metallo: anche se è presente solo in piccole quantità, infatti, può comunque riflettere le onde elettromagnetiche e causare scintille o danni al forno. Ecco perché bisogna fare attenzione a non introdurre nemmeno stoviglie con bordi metallici, come piatti e tazze, come pure non vanno dimenticate nel contenitore di plastica che mettiamo nel microonde forchette, cucchiai o altre posate di metallo.
Plastica non adatta al microonde
A proposito di plastica. Pensare che se un oggetto è di plastica allora va bene col microonde sarebbe comunque un errore. Infatti ci sono plastiche e plastiche: non tutte sono adatte all’uso nel microonde, perché non tutte sono in grado di resistere alle alte temperature (lo stesso motivo per cui non tutti gli oggetti in plastica possono essere usati nella lavastoviglie).
Alcune plastiche possono sciogliersi, deformarsi, o comunque, anche laddove apparentemente restassero della stessa forma, possono rilasciare sostanze chimiche nocive nel cibo con cui sono a contatto. Giusto per fare un esempio, i sacchetti di plastica come quelli usati per conservare il cibo non sono adatti all’uso nel microonde, perché possono sciogliersi e rilasciare sostanze chimiche nel cibo, oltre a causare incendi se si surriscaldano.
L’unico modo per essere sicuri di poter usare un contenitore di plastica nel microonde è controllare se sul fondo riporta l’apposito simbolo.
Vetro non resistente al calore
Anche se il vetro è generalmente considerato un materiale sicuro per il microonde, non tutti i tipi di vetro sono adatti. A seconda del suo spessore e della sua tempra, il vetro infatti può rompersi o esplodere se esposto a temperature elevate nel microonde. È importante utilizzare solo vetro resistente al calore, come il borosilicato o il vetro temperato.
Oggetti chiusi ermeticamente
Mettere nel microonde oggetti chiusi ermeticamente, come barattoli o contenitori sigillati, è pericoloso. Il calore generato all’interno del contenitore può causare un aumento della pressione, portando alla rottura o all’esplosione del contenitore stesso.
Cibi con guscio o buccia
La stessa regola si applica anche ad alcuni alimenti “chiusi”, come ad esempio le uova, che vi consigliamo di non cuocere mai così come le comprate, cioè con tutto il guscio, perché esploderebbero a causa dell’aumento della pressione interna. Se volete cucinarle, seguite i consigli della nostra ricetta sulle uova al microonde su questa pagina.
Per la cottura di alimenti con guscio o buccia, come le già citate uova ma vale lo stesso per le patate e altre verdure, per evitare incidenti è importante bucare la buccia prima di usarli nel microonde.